La Legge di Bilancio 2022 ha esteso la validità del Bonus Ristrutturazione 50% per il prossimo triennio, fino al 2024.

Puoi anccora effettuare lavori di ristrutturazione beneficiando della detrazione del 50% IRPEF, per un limite di spesa massimo di 96.000 euro, intesa per ciascuna unità immobiliare.

Si riconferma ancora la possibilità di usufruire dell’agevolazione sotto forma di cessione del credito o sconto in fattura, con l’aggiunta di alcuni nuovi adempimenti per prevenire eventuali frodi edilizie: come il visto di conformità e attestazione di congruità delle spese da soggetti abilitati.

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Cos’è il Bonus Ristrutturazioni 50%

Il Bonus Ristrutturazioni 50% è un’agevolazione fiscale che copre fino al 50% delle spese sostenute per  ristrutturazioni edilizie, sulle singole unità immobiliare o su edifici residenziali. L’importo massimo agevolabile è di 96.000 euro.

Le forme dell’agevolazione

In teoria, si può usufruire del Bonus Ristrutturazioni 50% sotto forma di:

• Rimborso IRPEF – in questo caso, il contribuente anticipa tutte le spese e gli verrà rimborsato l’importo che gli spetta dilazionato in 10 anni, in sede di dichiarazione dei redditi, come detrazione IRPEF.
• Sconto in fattura – in questo modo il contribuente può ottenere uno sconto immediato in fattura pari al 50% delle spese sostenute. L’agevolazione può venire applicata direttamente dal fornitore (come Boccia Costruzioni Parma). L’azienda edile anticipa l’importo che andrà poi a recuperare sotto forma di credito d’imposta.
• Cessione di un credito d’imposta –  di pari ammontare, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.
  
  I Bonus con cessione del credito sono attualmente bloccati, ma puoi richiedere lo sconto in fattura.

I lavori che rientrano nel Bonus Ristrutturazioni 50%

Puoi richiedere il bonus per lavori a partire dalla manutenzione ordinaria per gli edifici residenziali (come condomini).

Per le singole unità abitative, invece, è possibile usufruire delle per interventi di manutenzione straordinariaovvero per gli interventi per i quali è necessario richiedere dei permessi (CILA e SCIA, i cosiddetti titoli edilizi o abilitativi)

Per maggiori informazioni puoi contattare il nostro Paolo Boccia

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