Superbonus 110% per le ristrutturazioni
Superbonus 110% sulle ristrutturazioni:
Ecco come funziona e chi ne potrà beneficiare.
Come funziona il Superbonus 110% per la ristrutturazione della vostra casa?
Potrete migliorare sensibilmente la classe energetica grazie a svariati interventi che non solo permetteranno un risparmio sui consumi, ma renderanno la vostra casa ancora più sicura, guardiamo con attenzione quali sono gli interventi che sono compresi nel superbonus e chi ne potrà beneficiare.
Sono confermati fino al 2024 alle stesse condizioni bonus ristrutturazioni, ecobonus, sismabonus, bonus verde; proseguono ma con qualche variazione bonus facciate e bonus mobili; viene introdotto un nuovo bonus per abbattere le barriere architettoniche.
Bonus ristrutturazione 50% esteso per il prossimo triennio 2022-2025 ma con aliquote decrescenti, per i condomìni; proroga triennale per ecobonus, bonus ristrutturazioni e bonus verde; bonus facciate prorogato al 2022 ma al 60%.
La Legge di Bilancio 2022 conferma che sarà ancora possibile effettuare lavori di ristrutturazione beneficiando della detrazione IRPEF fino al 31 dicembre 2025 in misure diverse a seconda di quando è sostenuta la spesa.
Il Superbonus spetta anche fino al 31 dicembre 2022 (con detrazione al 110%), per gli interventi effettuati da persone fisiche sugli edifici unifamiliari, a condizione che al 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo e fino al 31 dicembre 2023 (con detrazione al 110%), per gli interventi effettuati dagli Iacp (ed enti con le stesse finalità sociali) su immobili, di proprietà o gestiti per conto dei comuni, adibiti a edilizia residenziale pubblica, a condizione che al 30 giugno 2023 siano stati eseguiti lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo.
Il limite di spesa massimo è di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare si riconferma anche l’agevolazione sotto forma di cessione del credito o sconto in fattura sulla quale introduce però nuovi adempimenti per prevenire frodi edilizie: si parla di visto di conformità e attestazione di congruità delle spese da soggetti abilitati.
In questo articolo vediamo cosa include il bonus ristrutturazione e quali sono le principali novità per l’anno 2022.
IL SUPERBONUS 110%
Che cos'è?
Il Superbonus è l’agevolazione fiscale disciplinata dall’articolo 119 del decreto legge n. 34/2020 (decreto Rilancio), che consiste in una detrazione del 110% delle spese sostenute a partire dal 1 luglio 2020 per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici. Tra gli interventi agevolati rientra anche l’installazione di impianti fotovoltaici e delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
L’agevolazione si affianca alle detrazioni, già in vigore da molti anni, spettanti per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici (ecobonus) e per quelli di recupero del patrimonio edilizio, inclusi quelli antisismici (sismabonus), attualmente disciplinate, rispettivamente, dagli articoli 14 e 16 del decreto legge n. 63/2013.
La legge di bilancio 2022 ha prorogato l’agevolazione, prevedendo scadenze diverse in funzione dei soggetti che sostengono le spese ammesse.
In particolare, il Superbonus spetta:
Fino al 31 dicembre 2025, nelle seguenti misure:
• 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023
• 70% per le spese sostenute nel 2024
• 65% per le spese sostenute nel 2025
per i condomini e le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte e professione, per gli interventi su edifici composti da due a 4 unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche.
Sono compresi gli interventi effettuati dalle persone fisiche sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso condominio o dello stesso edificio, nonché quelli effettuati su edifici oggetto di demolizione e ricostruzione.
La detrazione va ripartita in quattro quote annuali di pari importo.
ISOLAMENTO TERMICO
Poiché il prezzo dell’energia continua ad aumentare, un isolamento termico efficiente è un requisito essenziale per ridurre i costi di esercizio e le omissioni di C02, per questo i nostri tecnici sono a disposizione per effettuare sopralluoghi e valutare la giusta soluzione per le esigenze di ogni cliente.
Con il superbonus 110% sarà possibile effettuare l’isolamento termico sugli involucri della vostra casa o del vostro appartamento, detraendo dalla dichiarazione dei redditi il costo e assicurandovi un risparmio futuro sui consumi (interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro degli edifici).
Isolare termicamente un edificio significa, in sostanza, ricorrere a materiali e tecnologie che riducono gli scambi di calore tra gli ambienti interni e l’esterno.
Abbiamo a disposizione tutti i tipi di materiali e tipologie di pannelli isolanti da utilizzare come isolamento termico per una casa ben riscaldata d’inverno e bella fresca d’estate.
SOSTITUZIONE DEGLI IMPIANTI
DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE
Riprendendo la circolare dell’Agenzia, gli edifici unifamiliari o gli edifici plurifamiliari devono essere costituiti da unità immobiliari funzionalmente indipendenti.
Il nostro servizio comprende sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con:
• impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficenza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal regolamento delegato (UE) n. 811/2013 della Commissione del 18 febbraio 2013, a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo
• impianti di microcogenerazione
• Impianti a collettori solari
RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO
Quest’anno non è stato per niente facile e lo Stato per metterci in maggiore sicurezza aumenta al 110% il sismabonus ordinario, che agevola gli interventi di messa in sicurezza antisismica delle abitazioni e degli edifici produttivi in zona di rischio sismico 1, 2 e 3.
Il nostro tecnico specializzato asserverà l’efficacia dei lavori alla riduzione del rischio sismico (Dm 58/2017) e la congruità delle spese.
I bonus al 110% si applicheranno per interventi effettuati su:
• Parti comuni di edificio
• Singole unità immobiliari possedute da persone fisiche al di fuori dell’esercizio dell’attività d’impresa, arti o professioni (fino ad un massimo di due)
• Edifici unifamiliari o singole unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno.
Contattateci per sapere di più sul superbonus 110% e il sismabonus.
INTERVENTI TRAINATI DAL SUPERBONUS 110%
SOSTITUZIONE CALDAIA, RISCALDAMENTO A PAVIMENTO E INFISSI, RIENTRANO NEL SUPERBONUS?
Cappotto e sostituzione di caldaia sono i principali interventi “trainanti”.
Il rifacimento delle finestre fa parte della ristrutturazione insieme al cappotto beneficiando, quindi, del 110%.
Se vuoi rifare il cappotto puoi godere del 110% anche sul rifacimento delle finestre.
Mentre per la pavimentazione di casa, puoi averla se usufruisci del bonus sismico, ovvero il superbonus spetta in relazione alle spese sostenute per gli ulteriori interventi necessari al completamento dell’opera, come il rifacimento dell’intonaco di fondo, di quello di finitura della tinteggiatura e dei decori.
Si specifica che nei lavori per il miglioramento sismico (che usufruiscano del bonus maggiorato al 70-80%) rientrano anche gli interventi di manutenzione ordinaria come intonacatura e tinteggiatura, necessari per il completamento dell’opera nel suo complesso.
Con questo principio la sostituzione di una caldaia abbinata ai termosifoni con una pompa di calore abbinata all’impianto a pavimento sicuramente necessiterà anche del rifacimento del pavimento, che diventerà parte dell’impianto radiante.
Tutti questi interventi, quindi rientreranno nel bonus 110%.
Per questi interventi si devono rispettare due massimali:
• primo massimale è quello di una di spesa di 150,00 € al metro quadrato che comprende sia l’impianto a pavimento, che il massetto e pavimento
• secondo massimale è quello della sostituzione della caldaia che in una casa singola, ad esempio, è di 30.000 euro. Questo significa che, ad esempio, se si sostituisce la caldaia con compresa anche l’ installazione ed accessori ha un costo di 15.000 euro, si hanno disposizione altri 15.000 euro per realizzare l’impianto a pavimento, i massetti ed i pavimenti.
COIBENTAZIONE TETTO
La ristrutturazione del tetto rientra nel superbonus, spetta infatti nel caso di interventi trainanti di isolamento termico, in riferimento alle superfici opache verticali e orizzontali, oppure inclinate, che fanno da delimitazione del volume riscaldato.
Tuttavia è necessario che gli interventi incidano su più del 25% della superficie complessiva disperdente. Il Superbonus inoltre spetta per interventi trainanti che garantiscano il miglioramento, di almeno due classi energetiche dell’immobile, condizione che risulta rispettata.
TINTEGGIATURA FACCIATA
Anche per il 2022 viene confermato il bonus facciate, ma con alcune modifiche.
Per cominciare, quest’anno sarà meno generoso: l’aliquota scenderà infatti dal 90% al 60%. Bonus facciate 60% comprende tutti gli interventi su: strutture opache della facciata; balconi oppure ornamenti e fregi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna;
Non comprende, invece, gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio, se non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico. Il bonus facciate 60% spetta a tutti i contribuenti, residenti e non residenti nel territorio dello Stato, soggetti Irpef e soggetti passivi Ires, che possiedono a qualsiasi titolo l’immobile oggetto dell’intervento.
Nello specifico: alle persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni; agli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale; alle società semplici; alle associazioni tra professionisti; ai contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali).
L’agevolazione non spetta a chi possiede esclusivamente redditi assoggettati a tassazione separata o a imposta sostitutiva. Anche per il Bonus Facciate 60% 2022 puoi decidere di usufruire dell’agevolazione attraverso la cessione del credito o lo sconto in fattura, e dunque:
1. di cedere il credito d’imposta ad a soggetti terzi (come fornitori di beni e servizi, imprese, società, enti ed istituti di credito e intermediari finanziari);
2. di avere un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che effettuerà l’intervento agevolato.
CHI POTRÀ USUFRUIRE DEL SUPERBONUS 110%?
Per ottenere il superbonus del 110%, i lavori dovranno assicurare un miglioramento di due classi energetiche minimo, anche assieme ad altri interventi di riqualificazione energetica, nel caso questo non fosse possibile si dovrà comunque raggiungere lo stesso una classe più bassa rispetto a quella di partenza.
Questo processo verrà comprovato da uno dei nostri tecnici abilitati e coloro che potranno richiederlo sono:
• persone fisiche;
• associazioni tra professionisti ed enti sia pubblici che privati senza scopo di lucro;
• società di persone;
• associazioni sportive dilettantistiche
• società di capitali;
• titolari reddito d’impresa ma solo con riferimento ai fabbricati utilizzati per attività imprenditoriale;
• titolari di un diritto sull’immobile, i condomini e gli inquilini che hanno l’immobile in comodato d’uso;
• il coniuge o convivente che vive con il proprietario dell’immobile dove verranno effettuati i lavori;
(a patto che sostenga personalmente la spesa).