L’ecobonus è la detrazione fiscale riconosciuta per i lavori di riqualificazione energetica di edifici già esistenti, con aliquote ordinarie del 50% o 65%, fino ad arrivare al superbonus 110%.
L’agevolazione è stata prorogata fino al 31 dicembre 2024, insieme al bonus ristrutturazione (ne abbiamo parlato qui https://www.bocciacostruzioniparmasrl.it/aggiornamenti-bonus-ristrutturazione-50/ ) e al bonus mobili (di cui ti parleremo in seguito, dunque continua a seguire il nostro blog!).
Scopriamo, dunque, insieme quali lavori rientrano nel superbonus del 110%, e quali sono invece ammessi in detrazione fiscale con le aliquote ordinarie del 65% e del 50%.
INTERVENTI SUPERBONUS 110%
Rientrano nel superbonus al 110% gli interventi per:
- la sostituzione degli impianti di climatizzazione esistenti con impianti centralizzati, e di quelli per la fornitura di acqua calda, con impianti a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici. I limiti di spesa sono di 20.000€ per unità immobiliare per edifici fino a 8 unità e di 15.000€ per edifici con più di 8 unità; 30.000€ per edifici unifamiliari o plurifamiliari indipendenti;
- l’isolamento termico delle superfici dell’involucro dell’edificio. Rientrano anche gli interventi per la coibentazione del tetto, se la copertura migliora l’efficientamento energetico dell’abitazione di almeno due classi energetiche.
![Bonus rifacimento tetto 2022, Boccia Costruzioni](https://www.bocciacostruzioniparmasrl.it/wp-content/uploads/WhatsApp-Image-2022-04-06-at-22.53.20-1-300x300.jpeg)
Infatti, secondo il Decreto Rilancio la maxi-agevolazione sulle abitazioni può essere richiesta per isolamento termico delle coperture, ovvero pareti verticali e inclinate di un immobile. Quindi si può richiedere anche se si ha un sottotetto. Per ottenere un miglioramento della classe energetica è indispensabile scegliere il materiale isolante corretto.
I limiti di spesa per questi interventi sono di 50.000€ per edifici unifamiliari o indipendenti, 40.000€ per unità immobiliare per edifici fino a 8 unità e 30.000€ per unità per edifici con più di 8 unità.
Questi sono i cosiddetti i lavori trainanti, ai quali si possono aggiungere, con uguale agevolazione, i lavori trainati, ovvero tutte le spese ammesse all’ecobonus ordinario del 65% e del 50%.
![Bonus rifacimento tetto 2022, Boccia Costruzioni](https://www.bocciacostruzioniparmasrl.it/wp-content/uploads/WhatsApp-Image-2022-04-06-at-22.53.20-2-300x300.jpeg)
INTERVENTI ECOBONUS 50% E 65%
Gli interventi che rientrano in questa categoria sono, in pratica, tutti i lavori detti anche trainati, se abbinati a quelli trainanti (cioè quelli che rientrano nel superbonus):
- installazione di impianti fotovoltaici, inclusi accumulatori, nel limite di spesa di 48.000 euro. In questo caso, però, è previsto il vincolo di cedere ad una GSE l’energia prodotta e non consumata;
- installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici, entro il limite di spesa di 2.000€ per gli edifici unifamiliari o plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti, di 1500€ per unità in edifici plurifamiliari o i condomini che installino un numero massimo di 8 colonnine o 1.200€ per unità per un numero superiore a 8 colonnine.
![Boccia Costruzioni Parma-ristrutturazioni](https://www.bocciacostruzioniparmasrl.it/wp-content/uploads/Boccia-1-179x300.jpeg)
È possibile applicare anche in questo caso la cessione del credito o lo sconto in fattura, in alternativa alla fruizione della detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi.
Per un preventivo e un sopralluogo gratuito a Parma e provincia puoi contattare il nostro Paolo Boccia