La ristrutturazione dell’ufficio

Trascorriamo ore, ogni giorno, a volte anche troppe, in ufficio.

Per questo è cosa buona e giusta rendere questo ambiente il più confortevole e stimolante possibile: dal colore delle pareti, alla disposizione dei mobili, per donare all’ufficio una sensazione di benessere in modo da stimolare al meglio la produttività.

Non dimentichiamo però che, il nostro ufficio, deve anche rispecchiare l’identità e ciò che svolgiamo all’interno della nostra azienda.

In questo articolo troverai alcuni consigli su come comportarti per rivedere l’organizzazione degli spazi oppure per cambiare stile e colori.

Come in ogni ristrutturazione, anche per quella dell’ufficio è prima di tutto essenziale fare un progetto, con il quale si dovranno determinare i lavori indispensabili, quelli che vuoi comunque effettuare e le spese legate agli arredi e accessori, oltre naturalmente al budget che puoi sostenere: solo così sarà possibile capire come andranno modificati i locali esistenti e, di conseguenza, le autorizzazioni da richiedere.

Riorganizzare gli spazi dell’ufficio può significare passare da un open space a uffici separati, oppure viceversa, realizzando un unico grande spazio con singole postazioni, che facilitano le comunicazioni dirette tra colleghi e spesso permettono di sfruttare tutta la superficie dello stabile.

Come avviene in casa, può quindi essere necessario modificare delle pareti, aprire dei varchi tra i diversi vani e magari utilizzare delle pareti divisorie che, come quelle abitative, possono dare modo di separare ambienti diversi. In questo caso l’uso di pareti o di pannelli in plexiglass o vetro come divisori, aiutano a rendere lo spazio meno opprimente.

Nel caso di uffici dalle piccole metrature invece, i complementi d’arredo devono essere essenziali e dal minimo ingombro perché l’ambiente non risulti angusto o soffocante.

Il tuo progetto di ristrutturazione non può non tenere conto del benessere in ufficio. Questo significa innanzitutto aver tenuto conto delle necessità dell’essere umano, con la presenza di impianti a norma, la verifica e il ripristino degli impianti elettrico e idraulico, l’insonorizzazione per evitare rumori molesti e troppo forti, l’eliminazione di eventuali infiltrazioni sui muri, il controllo della temperatura, la giusta aerazione e un’illuminazione in cui venga sfruttata per quanto possibile la luce naturale.

Oltre all’ubicazione delle postazioni e dei mobili, un ultimo accorgimento può essere legato all’uso del colore: dalla tinteggiatura delle pareti alle tonalità dei mobili, infatti, molti studi documentano che la scelta del colore in ufficio è fondamentale per creare un ambiente sereno, oltre al fatto che il colore, come altri elementi di design, contribuisce a comunicare lo stile e la visione dell’azienda.

Sono consigliabili colori chiari, così da poter aumentare la luminosità dell’ambiente, dal bianco al grigio perla.

Potrete dare un tocco di colore aggiungendo qualche dettaglio che richiami i colori del logo della vostra azienda: utilizzate il colore per l’arredo o per le porte, ad esempio.

Sistemate una sala per le riunioni, curate i dettagli, aggiungete delle stampe di foto o di opere pittoriche, rendete l’ambiente accogliente per ospitare i vostri clienti.

E perché non realizzare un angolo relax? Un paio di poltrone e un divanetto, una libreria con qualche libro, una macchinetta del caffè e del tè: ricordate, un lavoratore riposato rende molto di più di uno stressato.