Tecniche di pittura: qual è quella giusta per la tua casa?

Rendere speciale la tua casa con la pittura? Certo, è possibile! Scegliere un colore diverso per le pareti, steso con una diversa tecnica, può bastare per conferire alla tua casa un look tutto nuovo.

La parete non è più un semplice “sfondo” ma è adesso concepita come un vero e proprio elemento d’arredo, con la capacità di ribaltare totalmente l’identità della nostra casa.

Ti avevamo già parlato del “colore” in un precedente articolo ( vai qui per approfondire https://www.bocciacostruzioniparmasrl.it/index.php/blog/108-il-colore-10-semplici-idee-per-cambiare-look-alla-tua-casa.html), oggi invece approfondiremo le tecniche più diffuse che possono essere utilizzate per un restyling unico.

Ecco le tecniche maggiormente utilizzate e di tendenza.

Effetto sabbiato. Una delle finiture attualmente più apprezzate è la parete a effetto sabbia, in grado di coniugare con eleganza il fascino senza tempo delle dune desertiche con la trama grossolana degli intonaci tradizionali. Con l’applicazione a spatola e variando opportunamente la direzione di stesura e l’inclinazione dello strumento, un esperto decoratore può riprodurre un motivo ornamentale organico, simile alle macchie delle rocce di arenaria o a una distesa di dune osservata dall’areo: un vero e proprio piccolo deserto personale.

Tinteggiature materiche a trame grosse. Le tinteggiature materiche tendono ad attualizzare le trame grossolane degli antichi intonaci di calce, fondendole con i rilievi delle piastrelle ceramiche attualmente molto in voga: in questo modo la muratura acquisisce un delicato aspetto tridimensionale che può essere valorizzato con un sapiente uso della luce radente proveniente dai faretti incassati a soffitto o pavimento .

Effetto dragging. Tra le tecniche decorative di tinteggiatura, spicca quella del dragging. È una delle soluzioni più raffinate e difficili da eseguire del momento. Il suo nome deriva dall’inglese “to drag” e significa trascinare, poiché il pennello viene letteralmente trascinato lungo tutta la superficie con movimenti regolari, dall’alto verso il basso, mantenendo la stessa pressione ad ogni passaggio e facendo attenzione, di volta in volta, a eliminare gli accumuli di colore dalle setole.

Effetto Graffiato. Per ottenere tale particolare effetto, si ricorre a un aggregato composto di resine sintetiche in una miscela di acqua. Il composto viene applicato ricorrendo a un particolare attrezzo, il frattazzo metallico.

Effetto velato. Creare un effetto velato non è complicato. È necessario servirsi di un velo di colore su un muro già perfettamente imbiancato precedentemente, con l’obiettivo di non oscurare il colore di fondo: una sorta di “vedo e non vedo”.

 

Se invece volete restare su qualcosa di più classico…

Effetto spatolato. È una tecnica che permette di ottenere pareti lucide e lisce. È necessario utilizzare delle speciali pitture che vengono applicate tramite l’utilizzo di una spatola di plastica. Solitamente sono necessari due mani per ottenere un risultato finale ottimale, tenendo a mente che la stesura della pittura avviene incrociando le spatolate.

Effetto spugnato. Una tecnica che prevede di tamponare l’area con una spugna dopo essere stata imbevuta di pittura, con colorazione leggermente o totalmente differente da quella usata per il fondo.

Stucco antico o veneziano. Realizzato da esperti maestri, è una tecnica di rifinitura che usa strati di stucco applicati con una spatola, per rendere su una superficie liscia l’effetto del rilievo. Ottenuto dalla miscela di grassello di calce, miscela di calce aerea ed acqua, con una polvere impalpabile di marmo, è un prodotto che permette di ottenere una finitura gradevole e pregiata, tipica della storia veneziana e delle ville venete.

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