Muffa e umidità, la soluzione: cappotto termico in un minimo spessore

Se vivi in città umide, come Parma, non è difficile che tu abbia a che fare con problemi di umidità e di muffa, specie durante i mesi invernali. Hai provato con le pitture, deumidificatori, aeratori, ma niente. Hai anche pensato di intervenire con un cappotto termico, ma lo spazio del tuo appartamento non lo permette, andresti a ridurre spazi preziosi.

La soluzione al problema potrebbe essere un materiale nanotecnologico, che funge da cappotto termico occupando solo 0,6 cm di spessore: è un isolamento termico innovativo di concezione nanotecnologica. Una resina isolante o resina rasante a basso spessore (da 2 mm la resina, fino a un massimo di 6 mm per il rasante), a base di molecole dalle dimensioni di un nanometro, cioè di grandezza inferiore a un miliardesimo di metro. In questo modo riesce a intervenire per ostruire e chiudere ogni microporosità del muro, assicurando nuovi ed elevati standard d’isolamento termico, con il più basso spessore esistente sul mercato.

Questo materiale ha una doppia funzione: isola ma contemporaneamente lascia traspirare la parete su cui interviene. Per una maggiore resa, si possono effettuare più stesure del materiale, applicandolo soprattutto sulle pareti del tuo appartamento più esposte e più vicine a fonti di calore. In pochi giorni di lavorazione, senza intervenire sulla struttura, avrai un cappotto isolante e antimuffa in pochi millimetri, evitando di ricorrere a coperture in cartongesso che vanno a occupare maggior spessore.

I costi sono contenuti rispetto altre tipologie d’interventi, ma la resa non è inferiore. Inoltre rientra tra gli interventi edili per cui è possibile richiedere agevolazioni di detrazione fiscale fino al 65%.

Può essere utilizzato per coperture esterne o interne, intervenendo su porzioni di appartamenti e/o condominii, o per isolare l’intera struttura.

Puoi incrementare maggiorente le caratteristiche di questo prodotto utilizzando, per la pittura di copertura, le pitture silossaniche, fatte da composti organici ottenuti dalla polimerizzazione della silice combinata con delle resine a base siliconica, o con altri prodotti organici. Anche queste pitture sono utili nel contrastare l’umidità: microporose e dalla struttura reticolare, permettono all’umidità presente nei muri di evaporare liberamente all’esterno impedendo così il fenomeno della condensazione dell’acqua e la formazione di rigonfiamenti nell’intonaco con il conseguente distacco dello stesso.

(Nel nostro prossimo articolo ti spiegheremo la differenza tra le diverse pitture, seguici per scoprirne di più)

Per maggiori informazioni visita https://www.bocciacostruzioniparmasrl.it/